Non sarà il Palio di Siena, ma per la comunità di Allumiere (RM) è come se lo fosse.......ha le stesse radici profonde, che affondano nei secoli passati, ben oltre il mezzo secolo di vita dell'era moderna.

Il Palio delle Contrade di Allumiere, alla sua 55° Edizione, ritorna nella cittadina romana per i due tradizionali appuntamenti con:

Sabato 24 Agosto 2019 —>  LA PROVACCIA

Domenica 25 Agosto 2019 —>  IL PALIO

Secondo la tradizione, le origini di questa manifestazione risalgono ai primi anni del 1500, quando Agostino Chigi “Il Magnifico”, al tempo appaltatore delle miniere di allume (dalle quali Allumiere trae il nome e le origini), volle riprodurre quel folklore tipico di Siena, sua città natale, organizzando delle corse con gli asini nel piazzale antistante lo stabilimento.

Nella versione moderna il Palio delle Contrade inizia l’11 Settembre del 1965 nell’ambito dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie, ma dall’anno seguente la data è stata definitivamente fissata nella prima Domenica dopo il 15 Agosto che è la data in cui si festeggia la Patrona del paese, la Madonna Assunta in Cielo.

Il Sabato precedente la competizione, nella piazza del paese, si svolge la tradizionale “Provaccia”, ossia la prova degli asini che il giorno successivo scenderanno in pista a contendersi il Palio, mentre in ognuna delle sei contrade (Burò, Ghetto, La Bianca, Nona, Polveriera e S. Antonio), viene organizzata una festa all’interno del proprio territorio con la distribuzione gratuita di vino, dolci, prodotti tipici locali con la partecipazione di gruppi musicali che accompagnano le centinaia di persone che ballano al suono della loro musica.

Il Palio vero e proprio inizia la Domenica mattina dove, dopo la messa solenne partecipata da tutti i presidenti dei rioni e dai vari contradaioli, ha luogo la benedizione degli asini e la loro “punzonatura” o numerazione. (come avviene nel ciclismo).

Si tratta di riti ormai consolidati nel tempo, che si ripetono uguali a se stessi con una puntigliosa precisione, ma che ogni anno assumono un significato nuovo rispetto al passato.

Al termine di queste operazioni i presidenti, i barbareschi ed i fantini delle sei contrade si ritrovano nell’Aula Consiliare del Palazzo Comunale, ove le autorità locali (Sindaco e Presidente della Pro-Loco) procedono al sorteggio in cui ad ogni rione viene assegnata, per ciascuna batteria, la propria postazione di partenza da uno delle sei gabbie.

Alle ore 17,00 ha inizio la passeggiata storica in costumi cinquecenteschi, aperta dall’ultima contrada vincitrice del Palio antecedente (le altre sfilano nell’ordine di classifica dell’anno precedente) e chiusa dal “Carroccio” trainato dai buoi, che trasporta l’ambito “Cencio” ogni anno dedicato a una ricorrenza, un personaggio, un importante evento locale o nazionale. Le raffigurazioni del “Cencio” sono dipinte a mano da pittori locali e possono richiamare le più varie tematiche come la fame nel mondo o il viaggio sulla luna, possono essere la celebrazione di un’anniversario, o essere dedicate a un personaggio storico o a una figura religiosa; ogni anno “il dipinto” è il frutto di un concorso specifico.

Nella sfilata un altro dei momenti suggestivi del Palio delle Contrade è l’esibizione degli sbandieratori …….……..per i giovani è un onore vestire i panni di alfieri con i colori della propria contrada e per conquistare l’ambito premio i ragazzi si sottopongono a duri allenamenti provando in gran segreto la sincronia dei movimenti e gli esercizi da presentare davanti alla giuria.

Il momento più emozionante e coinvolgente di tutta la manifestazione è ovviamente la Corsa degli Asini montati a peno (cioè senza sella).

La formula attuale prevede tre carriere o batterie che assegnano a ciascuna 12 punti alla prima contrada classificata quindi 10 - 8 - 6 - 4 - 2.

La contendente che ha totalizzato il maggior numero di punti si aggiudica il Palio mentre in caso di parità di punteggio tra due o più contrade è prevista una batteria di spareggio.

Durante le batterie la piazza diventa un’arena, dove ogni contrada ha allestito il proprio palco e da dove si darà sfogo a cori, canti e, a seconda dei destinatari, sberleffi o grida di incoraggiamento.

E’ questo il momento più importante per i contradaioli, per i cittadini del paese, per i visitatori occasionali, per i turisti.

 

Aggiudicato “il Cencio” la festa continua, fino a tarda notte, nella piazza della contrada che ha vinto il Palio...... 

..............tutto questo è Allumiere, una piccola Siena!!!!!

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55° PALIO DELLE CONTRADE di ALLUMIERE

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