Sabato 5 e Domenica 6 Ottobre 2019 si svolgerà una bellissima festa, dedicata al pane nero, che animerà l'intera Val d'Aosta: la 4° Festa Transfrontaliera LO PAN NER - I Pani delle Alpi.

Oltre 50 Comuni della Valle d'Aosta accenderanno i forni tradizionali in contemporanea, una festa collettiva per scoprire e degustare il pane nero locale. 

=> Il Comune di Arnad ha recensito 26 Forni, di cui otto completamente in rovina e sei in abitazioni private. Ma soltanto una decina hanno una scheda che li descrive. I forni privati sono più numerosi di quelli collettivi. Nel 2017 è stato inaugurato un forno privato che da anni versava in pessime condizioni completamente nascosto da cespugli e rovi; il proprietario prima è riuscito ad acquisire tutti i diritti sulla proprietà e poi ha dato seguito alla ristrutturazione. Da molti anni la struttura era senza il tetto ma la volta, ancora in pietra, ha resistito alle intemperie. Il piano del forno è stato rifatto con mattoni refrattari mentre si è voluto mantenere la volta originale in pietra. Il tetto in legno di castagno e lose gli ha ridato le sembianze di un tempo. La tenacia è stata premiata! Non sono state trovate date della sua costruzione ma si presume 1780-1790. Il forno si trova a circa 700 metri di quota nel Villaggio di Machaby. Il forno è raggiungibile a piedi risalendo una suggestiva mulattiera tra betulle e castagni.  La località è nota per il Santuario del 1700 dedicato alla Madonna delle Nevi e l’Ostello Forte sorto ristrutturando la Caserma post Napoleonica. 

PROGRAMMA: sono previsti animazioni per i bambini.

LA TRADIZIONE DEL PANE NERO IN VALLE D'AOSTA 

In Valle d'Aosta il pane è da secoli un alimento principale e le coltivazioni dei cereali, segala e frumento, caratterizzano il paesaggio montano. Il pane di segala, simbolo della vita di altri tempi, era indispensabile per la nutrizione e comprendeva un anno intero di fatica per la coltivazione del cereale e per la produzione del pane stesso. Ogni villaggio aveva le sue strutture pubbliche: cappelle, scuola, latterie e forni, opere importanti e caposaldi per la religione, la cultura e l'alimentazione. 

Ogni villaggio aveva il suo forno!

La panificazione, fase importante per l'alimentazione, era anche considerata un  momento di festa e di socializzazione. La produzione del pane era limitata al periodo compreso tra Santa Barbara, agli inizi di dicembre, e la vigilia di Natale.

Poche erano le famiglie che potevano avere la possibilità di produrre pane per periodi più lunghi. La produzione del pane coinvolgeva le famiglie e la comunità con ruoli ben precisi per tutti. Le donne impastavano la farina e realizzavano le forme di pane che gli uomini cuocevano. I bambini si tenevano svegli aspettando la cottura dei galletti che i genitori preparavano per loro. 

Questo pane povero, scuro e duro rappresentava anche per immigrati e soldati, che lo assaporavano a piccoli pezzi, la loro casa, il loro villaggio. 

Oggi i giovani investono in una agricoltura di ritorno, noncuranti di un progresso che ha trasformato il pane in un prodotto di diffusione commerciale; oltre ad una fonte di reddito esiste la volontà di ridare al pane il ruolo di protagonista, di recuperare le tradizioni con le loro emozioni!

 

...quindi raggiungete uno dei 50 Forni e vivete questa magnifica tradizione!

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4° FESTA TRANSFRONTALIERA LO PAN NER - I PANI DELLE ALPI di ARNAD

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