Il CARNEVALE DI BOSA, chiamato ancora oggi CARRASEGARE 'OSINGU è uno dei più pittoreschi eventi carnascialeschi sardi.
A Bosa (OR) si svolgono tre feste principali durante l'anno: fra queste il Carnevale è sicuramente la più coinvolgente, trasgressiva e divertente.
Da Giovedì 16 Gennaio a Sabato 29 Febbraio 2020, la città si riversa nelle strade per vivere e condividere i momenti più tradizionali di questo straordinario evento carnevalesco.
La sera di Sabato 22 Febbraio, verrà organizzata, nella Via Carmine, ai piedi del quartiere Medioevale di "Sa Costa", la così detta "Festa delle Cantine": simpatica iniziativa in collaborazione con i ristoratori locali che offrono a tutti i convenuti vini e piatti tipici, ottenendo un successo sempre in crescita.
Domenica 23 Febbraio alla mattina proseguono le degustazioni di pesce e frittelle con il contorno di maschere e musica. In questi giorni si cantano le salaci canzoni, composte appositamente per il Carnevale, con le quali si dileggiano coloro che nel corso dell’anno si sono "macchiati" di azioni particolarmente clamorose.
Il 28 Martedì Grasso rappresenta il culmine dei festeggiamenti: s’inizia la mattina con il lamento funebre de S’Attittidu. Le maschere indossano il costume tradizionale per il lutto: gonna lunga, corsetto e ampio scialle nero; ogni maschera porta in braccio una bambola di stracci o qualcosa di simile che spesso ha un riferimento al sesso.
Le maschere, con voce in falsetto, emettono un continuo lamento, S’Attittidu appunto, e chiedono unu Tikkirigheddu de latte per ristorare il bambino che è stato abbandonato dalla madre dedita ai bagordi del Carnevale.
Mentre in serata tutti indosseranno la maschera tradizionale bianca (solitamente un lenzuolo per mantello e una federa per cappuccio), per cercare il Giolzi Moro.
Il Giolzi era ed è la caccia al Carnevale che fugge e si nasconde nel sesso; I Giolzi cercano Giolzi illuminando con un lampioncino la parte puberale delle persone che incontrano gridando: Giolzi! Giolzi! Ciappadu! Ciappadu! (l’ho preso).
La festa si conclude con i roghi che bruciano enormi pupazzi nelle vie e nelle piazze del Centro Storico della città.
Bellissima la partecipazione dei cittadini e turisti alla goliardia di questa manifestazione, dove il lato storico e tradizionale viaggia a braccetto con la voglia di rilassarsi in allegria e divertimento.
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Carnevale di Bosa: il fascino di una tradizione senza tempo!!!!!!
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