I suoni, i colori, l'energia di una tradizione unica in tutto il mondo...
Torna a Casteltermini (AG) la Sagra del Tataratà, giunta alla 356° Edizione, in contemporanea con la Festa di Santa Croce.
Tre giorni - 26-27-28 Maggio 2023 - fra Fede e Folklore...
Il Tataratà è una danza armata con delle spade di acciaio, scintillanti e dal suono unico: uno spettacolo unico in tutto il mondo, inimitabile e avvolto dal mistero.
La festa inizia con il rullo dei tamburi e l’ingresso in paese delle quattro corporazioni o ceti, che anticamente riunivano i cittadini: la Real Maestranza, i Celibi, i Borgesi e i Pecorai, ogni Domenica dopo la Pasqua, sino alla Domenica della Festa.
Il Venerdì della Festa, i quattro Ceti: Celibi, Pecorai, Borgesi e Real Maestranza, depongono corone di fiori al Monumento dei Caduti in Piazza Duomo, accompagnati dalle rispettive bande musicali.
La sera, nelle case dei rispettivi cassieri si tiene l’asta che assegna i posti nella cavalcata del Sabato e della Domenica. Il Sabato, il Sergente, l’Alfiere e il Capitano (portatori di insegne) aprono la sfilata a cavallo seguiti da altri cavalcanti.
La mattina della Domenica (giorno della Festa) i quattro ceti si riuniscono in Chiesa Madre per la solenne celebrazione eucaristica in onore della S. Croce. Al termine della Messa, Palianti (ceto Pecorai e ceto Borgesi) e Stendardiere (ceto Celibi) si incamminano in processione verso la propria abitazione accompagnati da damigelle in abiti d’epoca.
La sera ogni Paliante e Stendardiere a cavallo di un mulo bianco, depone all’altare della Chiesa Madre un mazzo di fiori. Alla Festa partecipava e partecipa tutt’oggi il Tataratà che, di certo, si accostò alla croce nei primi decenni del cristianesimo e ad Essa si è accompagnato nei secoli.
La festa si conclude con la Benedizione dei Palii e Stendardo insieme ai rispettivi ceti, in Piazza Duomo.
Una Storia lunga 356 anni...non fatevela raccontare!!!
© Riproduzione riservata