Da Venerdì 29 Maggio 2020 a Lunedì 1 Giugno 2020 al Castello di Masino a Caravino (TO) torna l'Edizione Primaverile della "Tre Giorni per il Giardino", lo storico appuntamento per gli amanti del florovivaismo di qualità, targato FAI.
Questa edizione si arricchisce di tante novità e dei profumi del giardino, che avvolgono la manifestazione. Un lungo weekend verde per imparare e diffondere saperi, tecniche e segreti.
Il giardino coinvolge tutti i sensi. È vista innanzitutto: estetica, paesaggio, colori. Ma come non preferire tra tutti i narcisi quello italico, che per primo profuma a febbraio? E le foglie minuscole del cerfoglio non riescono forse a rivoluzionare il gusto di un’insalata in inverno? Toccare il tronco screpolato di una sughera non è un’emozione tattile difficile da dimenticare?
Una pianta è tanto più bella quanto più riesca a coinvolgerci. È il giardino da vivere che ci interessa, fatto di sensazioni a tutto tondo, piccoli riti e attese stagionali che chiunque coltivi conosce bene.
Ecco perché la 29° Edizione Primaverile della Tre Giorni per il Giardino ha scelto l’olfatto come tema.
Dal letame al gelsomino: i profumi del giardino è il titolo, naif e provocatorio, di una rassegna che intende fiutare un po' tutti gli odori del giardino.
Per la prima volta nella storia della manifestazione — organizzata dal FAI sotto l’accurata regia dell’architetto Paolo Pejrone, fondatore e Presidente dell’Accademia Piemontese del Giardino — si susseguiranno nel corso delle giornate vivaci incontri con ospiti e vivaisti per conoscere tante specie diverse di piante profumate.
I visitatori potranno passeggiare tra gli stand di oltre 130 espositori selezionati percorrendo un’inedita “maratona olfattiva”: dagli odori eclatanti di rose, lavande e gelsomini alle virtù nascoste di piante poco appariscenti – come le sarcococche, i caprifogli, la lippia e i ciclamini delle Alpi – fino ai rarefatti sentori del muschio.Ogni stagione ha le sue risorse olfattive, proprio come ogni parte del giardino, orti e frutteti al primo posto.
Sarà un’esperienza a 360°: il giardiniere esperto riuscirà persino ad esaltare olezzi non da tutti apprezzati, come quelli utilissimi di tageti e tulbaghie o quelli fondamentali di terricci, letame e concimi.
Dopo il successo dello scorso anno tornerà anche la scuola di giardinaggio della Tre giorni, le lezioni saranno tenute da Federico De Fazio e Luca Dell’Acqua, giardinieri del FAI.
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....FAI .....questi tre giorni davvero indimenticabili!
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