Ogni anno per la Vigilia di Natale a Oratino (CB), uno dei borghi più belli d’Italia, si celebra una delle tradizioni più antiche e conosciute del Molise: la cosiddetta Faglia di Oratino, ossia l’accensione di una grande torcia lunga 13 metri che ha lo scopo di indicare il cammino spirituale all’intera popolazione.

E' uno degli eventi più antichi e caratteristici di tutto il Molise e ogni anno sono sempre di più i visitatori che accorrono per assistere.

La torcia viene costruita dai giovani del paese con delle canne a cui danno fuoco nell’ambito di un rito corale, dando vita, a partire dal primo pomeriggio del 24 Dicembre (ore 15,00 circa) ad uno spettacolo che attrae centinaia di turisti nel cuore del Centro Storico di questo piccolo paese.

Una cinquantina di volontari trasportano la Faglia, che raggiunge un peso dai 25 ai 30 quintali, lungo il tragitto che inizia dall’entrata del paese e arriva alla Chiesa Madre di Santa Maria Assunta in Cielo.

Durante la camminata il capofaglia ha il compito di scandire la marcia di tutti coloro che lo aiutano a portarla, per regolare il tempo del passo, e ringrazia le persone che hanno fornito la materia prima secondo la formula “Evviva le canne di…”.

Una volta arrivati alla Chiesa Madre di Santa Maria Assunta in Cielo,a tarda sera, la Faglia viene accesa proprio davanti al Campanile.

Lo stravagante Corteo che dura tutto il pomeriggio è accompagnato da suoni e balli popolari e assaggi di piatti locali, preparati dalla gente del posto.

Con la Faglia di Oratino si fa riferimento al culto del fuoco europeo e, soprattutto, ai fuochi del solstizio d’inverno, che, come quelli del solstizio d’estate, sono collegati alla fecondità ed al matrimonio, nonché alla morte.

Il significato dell’accensione del fuoco era duplice: da un lato si cercava di riprodurre, di mimare, la potenza del sole, dall’altro era presente una valenza di purificazione. Il fuoco, testimone di immortalità, avrebbe così allontanato dall’animo umano le tensioni peccaminose eliminando inoltre, con un atto “magico” il male “fisico” della comunità.

La Faglia, è anche una preziosa risorsa per il pastore e il contadino molisano. Rudimentale faro, guida nella notte, questo artistico torcione anticamente rischiarava il cammino ed indicava, nelle notti di bufera, la dimora, il rifugio contro le rigide temperature del territorio.

 

Appuntamento, dunque, alle ore 15,00 del 24 Dicembre 2020

 

La Faglia di Oratino: un rito ancestrale che si perde nelle origine dei tempi!!!!!!

 

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LA FAGLIA DI ORATINO 2020

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