Piatti tipici della cucina fiorentina serviti su tovagliette di carta in uno spazio rustico di dimensioni ridotte.

E' questo il fascino della Trattoria da ì Coco Filippo, uno dei più caratteristici ristoranti a Firenze, che rappresenta uno dei locali dove la tradizione dell'antica arte culinaria Fiorentina è preservata nei piatti dello chef Filippo Baldini.

In questa trattoria tipica fiorentina, la cucina domina nelle ricette e nelle materie prime, fondendo piatti a base di tartufo e piatti di cacciagione, insieme ai piatti della cucina tradizionale Fiorentina, come coniglio in fricassea, braciole fritte rifatte nel pomodoro con i capperi, lesso rifatto con le cipolle, stracotto e ribollita oltre che tutti gli antichi piatti che preparavano le nostre nonne. Naturalmente senza dimenticare i piatti di carne come la famosa bistecca alla Fiorentina, la tagliata di manzo ed il famoso Peposo dell'impruneta di cui siamo fieri propositori della vera ricetta storica. Ad accompagnare ogni pasto, una vasta scelta di etichette di vini Toscani e Bordeaux. 

Gestito direttamente dai proprietari, "La trattoria da ì Coco Filippo" si trova nelle immediate vicinanze di piazza Beccaria a Firenze, a 2 passi dallo storico quartiere di Santa Croce e da piazza Sant'Ambrogio, in una comoda posizione, vicino al centro storico e con ampie possibilità di parcheggio.

Il locale è aperto tutti i giorni a pranzo e cena, escluso il Lunedì, aperto solo a cena. La Domenica è invece chiuso

Le Specialità del Ristorante Trattoria da ì Coco Filippo: 

Affettati Misti

Questo è uno degli antipasti più tradizionali serviti nei ristoranti fiorentini. Gli affettati sono sistemati sul piatto di portata e decorati con foglie di insalata croccanti e saporite. Spesso sono serviti con fette sottili di pane in un cestino. Il miglior vino da associare agli affettati è un Chianti giovane a abbastanza leggero, come quello dei "Colli fiorentini".

Crostini di fegatini

Leggere fette di pane tostato con salsa composta da fegato di pollo, capperi, filetti di acciuga, foglie di salvia e burro. Originariamente questa salsa era chiamata peverada ed era fatta usando lo zafferano che cresceva in grandi quantità nella campagna intorno alla città.

Fettunta con l'Olio Nuovo

Questo piatto è generalmente associato al mese di Novembre, quando le olive vengono raccolte e l'olio è da poco pressato. L'olio nuovo era tradizionalmente spremuto a freddo e in frantoi a pietra. È un piatto che viene mangiato durante tutto l'anno, ma nelle altre stagioni non si sentirà quel sapore pungente dell'olio di prima spremitura. In estate potete coprire i crostini con pomodori tagliati e in inverno la fettunta è la base di una zuppa tradizionale conosciuta come "zuppa lombarda".

Taglierini al tartufo

I taglierini al tartufo nero si preparano sciogliendo il burro nel brodo insieme a metà tartufo che dopo la mantecatura verseremo sulla pasta cotta al dente e grattugiando il rimanente tarfufo sulla pasta.

Ribollita

La ribollita che prepariamo è un nostro vanto e viene sempre molto apprezzata. Questa zuppa di verdure e pane è un alimento tipico toscano; è sicuramente il piatto che si associa più intimamente alla tradizione gastronomica fiorentina, una minestra classica di cavolo nero, cavolo verzotto, fagioli, carote, sedano, scalogno e verdure sevatiche di stagione invernale (borragine, cicorietta ecc.), che guadagna corpo e sostanza dall'inione con pane toscano raffermo ed olio extravergine d'oliva a crudo. Affinchè una ribollita sia autentica deve contenere il tipico cavolo dalle foglie nere, un cavolo con foglie allungate e arricciate, 

di colore verde violaceo che ha nel gusto tratti amari distintivi e gusto forte e deciso. La buona riuscita del piatto dipende dalla cottura che deve necessariamente avvenire a fuoco lentissimo e fatta il giorno precedente al consumo, per essere poi ancora una volta "ribollita" prima di assaporarla.

Peposo alla fornacina

Il Peposo alla Fornacina o anche Peposo dell'Impruneta, è noto anche come Peposo del Brunelleschi, è un secondo tipico fiorentino, che ha avuto origine sulle colline della valle del Greve e precisamente ad Impruneta, paese rinomato per le sue terrecotte. Si dice infatti che i “fornacini”, gli uomini che lavoravano nelle fornaci, fossero usi pranzare con questo piatto semplice e nutriente al tempo stesso, inventato secondo la leggenda proprio dal maestro Brunelleschi durante la realizzazione dei mattoni per la cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze. Alla trattoria da ì Coco Filippo gusterete l'antica ricetta originale, avendo avuto uno dei riconoscimenti più importanti per questa specialità; l'attestazione DOP Peposo riconoscuto dal cumune d'impruneta

Trippa alla fiorentina

Bartolomeo Sacchi ottenne questa ricetta dal Maestro Martino: "un secondo piatto di trippa... una volta cucinato e servito, cospargere bene con le spezie. Alcuni aggiungono anche formaggio grattato". Un piatto dall'odore e sapore deciso e pungente che a Firenze si può gustare anche per strada, dove i chioshini disseminati per le srade della città la servono bollente e accompagnata da pane toscano. La trippa si accompagna al meglio con patate bollite o purè o, se si preferisce, con fagioli cannellini cotti al fiasco e conditi con olio extravergine d'oliva.

Bistecca alla fiorentina

A Firenze per bistecca si intende un pezzo di carne di manzo alto 4 dita, con l'osso ed il suo filetto, cucinato sulla brace e decisamente al sangue, la cottura migliore avviene a legna, in verticale, senza fiamma e voltandola su ogni lato per 5 minuti circa ciascuno. Per un fiorentino una bistecca ben cotta non è solo "cattiva" ma è una vera e propria eresia! La parte interna deve essere tenera e succulenta, mentre l'esterno deve avere un bell'aspetto grigliato. L'altezza della bistecca alla fiorentina deve essere circa cinque centimetri, il peso è di circa un Kg, tenera e della migliore qualità.

Stracotto alla Fiorentina

Lo stracotto alla fiorentina è un piatto della tradizione della città di Firenze. Per ottenere un buono stracotto serve un taglio di carne non inferiore al kg di peso e tanta pazienza, La cottura dello stracotto alla fiorentina deve infatti avvenire lentamente dopo una bella rosolatura della carne. Lo stracotto che prepariamo nelle nostre cucine rispetta tutta la tradizione della nostra bella Firenze, quindi se desiderate sentire i vecchi profumi di una volta, questo è un piatto che non potete perdervi assolutamente.

Fagioli all'uccelletta

Sono fagioli lessati e poi "ripassati", con l'aggiunta passata di pomodoro e salvia. Sono deliziosi con carne lessa e salsicce.

Fagioli o ceci all'olio

I ceci ed i fagioli sono ingredienti essenziali nella cucina fiorentina, si trovano spesso in vendita già cotti al forno, nei panifici più tradizionali della città. La regola vuole che non siano serviti se ci sono altre verdure a tavola, a parte l'insalata. Un piatto 

emplice che ha bisogno di un buon olio di oliva che dev'essere profuso abbondantemente e meglio se olio nuovo.

Schiacciata alla fiorentina

Questa torta dalla consistenza leggerissima è preparata tradizionalmente nel periodo di Carnevale, nel mese di Febbraio. Viene cosparsa di zucchero a velo e spesso farcita di panna montata.

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Trattoria da i' Coco Filippo

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